QUARTI DI FINALE: ALL’ ATALANTA LA GARA DI ANDATA

Due squadre, Atalanta e Napoli, che promettono di darsele di santa ragione anche nella gara di ritorno al centro sportivo di Sant’Antimo, perché la posta in palio è davvero altissima.
Detto di un primo tempo dove il Napoli si è fatto apprezzare per la manovra ma in cui a chiudere in vantaggio erano stati i bergamaschi, mister Carnevale riparte nel secondo tempo dagli stessi undici scelti dal primo minuto.
Il match resta, come previsto, molto equilibrato con pochissime occasioni da gol da ambo le parti perché, da un lato l’Atalanta è attenta soprattutto a conservare quel preziosissimo gol di vantaggio in vista del ritorno, mentre dall’altro il Napoli, pur non disegnando di attaccare, vuole evitare di compromettere la qualificazione.
E invece a un quarto d’ora dal termine arriva il raddoppio dei ragazzi di Marco Zanchi con l’attaccante subentrato dalla panchina Papi Faye che di testa anticipa tutti battendo il portiere Maione.
Nel finale l’arbitro prima assegna un calcio di rigore in favore del Napoli, poi decide di revocarlo, perché il fallo di mani è avvenuto a gioco fermo. Gli azzurrini accusano il colpo e, nonostante qualche tentativo di rientrare nel match anche con dei cambi dalla panchina, il risultato non cambia.
Col 2-0 dell’andata ai partenopei servirà una vera e propria impresa per guadagnarsi la semifinale contro la Juventus, in casa orobici invece continua il lunghissimo momento di forma che ha fatto sembrare quasi facile un match contro un avversario che è la seconda testa di serie nel rank dei play off.

fonte: giovanilinazionali.it