UN TEMPO A TESTA TRA P. CAMPAGNA E I. MATERA

nel derby materano e test verità degli Under 17 Regionali, tra la capolista Invicta Matera di Francesco Stasolla e l’antagonista Peppino Campagna di Luigi Di Biase. Nata difatti con una supremazia marcatissima degli ospiti, ed il loro meritato vantaggio, evolveva invece in un cambio di rotta a favore dei bernaldesi, che trovavano il pareggio nella ripresa, per poi, dopo l’espulsione di Lasalvia tra i materani, tornare a sorpresa nel finale, al controllo dei materani, che riuscivano a suggellare fino al termine, l’1-1 già maturato nel corso della gara.
L’alternanza dei predomini, con varie imprecisioni in fase di marcatura e di impostazione, ed il cattivo stato di forma degli elementi tra i più attesi della contesa, hanno fatto in modo di rendere lo spettacolo, non sempre gradevole, con qualche elemento andato forse fuori giri, per via del forte contenuto della contesa, impreziosita solo a momenti, da qualche spunto personale, come la cavalcata di Nicoletti, in occasione dell’azione del vantaggio di Perrone, o la serpentina in area di Camardella, che ha causato lo sgambetto, per il rigore del pareggio jonico.
Inizialmente postasi a tre la linea difensiva del Peppino Campagna, che soffriva anche dell’assenza dello squalificato Di Taranto, è stata tramutata nel corso dell’incontro in linea a quattro, passaggio tattico che è coinciso difatti, con un migliore rendimento della squadra, davanti ai materani che fino alla metà della prima frazione, erano sembrati spopolare. Di contro con l’avanzamento di S. Perrone a prima punta, per sfruttare le sue doti fisiche, la formazione materana aveva optato per la difesa a quattro, per un lineare 4-3-3, che sfruttava bene le linee esterne, soprattutto nella catena di destra (prova eccelsa del terzino Candela, macchiata solo dalla scivolata sul penalty).
Equilibri quindi, che stando alla partita di Bernalda, sono comunque da perfezionare in ambedue i fronti. Sul fronte materano difatti, dovrà affinarsi la tenuta in termini d’intensità, per l’intera durata degli incontro, visto che fa specie appunto, il calo di tensione avvertitosi a cavallo tra i due tempi, soprattutto nel dotato settore mediano, mentre la difesa è apparsa soffrire non poco lo sfortunato infortunio accorso al 28′ al centrale Taccardi, autore di una prestazione maiuscola fino a quel momento.
Dalle parti bernaldesi invece, gli equilibri sono stati limati nel corso del match, con il cambio tattico operato da Mister Di Biase, che ha permesso una migliore copertura degli spazi, soprattutto sui fronti esterni, dove i materani sembravano imperversare fino ad allora. Da migliorare comunque in termini di tenuta, almeno a giudicare da questo test, in considerazione del vistoso calo rilevato nel finale di partita, ovvero proprio nel momento in cui andava sfruttata la condizione di superiorità numerica, dopo l’espulsione comminata dall’arbitro Gagliardi.
La squadra di casa come accennato, incominciava il match con il 3-4-3, in cui nella terna centrale di difesa, venivano scelti Riccardi da perno, affiancato da De Palma e da E. Gioia. La mediana invece proponeva Camardella ed Eletto da iniziatori e sviluppatori delle manovre, affiancati da Morelli e Di Costola per il dinamismo di fascia, mentre in avanti la claudicante punta Pesare, veniva alimentata dall’altra dotata bocca di fuoco Gioia e dal longilineo Figliuolo.
L’Invicta Matera, rispondeva con la difesa a quattro, con la coppia Taccardi ed Andrisani a presidiare l’area di rigore, affiancata dai terzini Candela e D. Perrone. In mediana invece, accanto a Fiore schierato davanti la linea difensiva, operavano Bruno e De Vietro, mentre sul fronte offensivo S. Perrone, forte della sua prestanza, fungeva da punta avanzata, mentre sulle ali operavano Nicoletti con la sua velocità e D. Albano con la sua agile tecnica.
La Cronaca del match. Parte di gran carriera l’Invicta, che già al minuto 3, su un calcio di punizione calciato da destra da Bruno, il cross dell’interno materano, trova al centro dell’area il compagno Andrisani, che è lesto a girare verso la porta avversaria, ma il pallone sfiora l’incrocio dei pali di sinistra e si spegne poi sul fondo.
Ma la predominanza territoriale si concretizza comunque al 17′, con un’azione dipanatasi sul versante destro, dove E. Gioia si fa scavalcare da una palla alta a seguire, favorendo lo scatto di Nicoletti verso il fondo, da dove l’ala fa partire un cross preciso verso il centro dell’area di rigore, e leggermente defilato sulla sinistra, in agguato solitario, è puntuale all’appuntamento di testa il centravanti S. Perrone, che si alza e schiaccia di testa in rete, per il vantaggio dei suoi.
Dopo l’immediata occasione per il raddoppio, sui piedi di Albano al 20′, che dopo un’incursione in area, viene rintuzzato, prima da Vitelli e poi in seconda battuta da De Palma, la partita gira verso il fronte bernaldese. Al 21′ arriva un contropiede, che vede Pesare tentare di superare F. Andrisani e Candela, ma è fermato in angolo da quest’ultimo. Ancora al 26′, è Eletto che serve nello stretto D. Gioia, che si smarca, ma defilato a sinistra spara in diagonale oltre il palo opposto. E poi al 37′, è lo stesso Eletto, che spara su punizione, ma la sfera colpisce la barriera e fa la barba al palo destro, spegnendosi sul fondo.
Nella ripresa, al minuto 6, altra opportunità per la formazione di casa, quando il neo entrato Tataranni, impadronitosi di un pallone dai trenta metri, non ci pensa due volte e fionda una parabola tesa diretta verso l’incrocio di destra della porta avversaria, ma il reattivissimo Tortorelli, si allunga in tuffo e con la mano di rimando, devia provvidenzialmente in calcio d’angolo.
Ma i conti tornano per la squadra di Di Biase, che al 18′ riesce ad agguantare il pareggio. E’ un dribbling insistito di Camardella, a mettere in crisi Candela, che cade nel tranello del motorino bernaldese, e lo stende in area di rigore, nei pressi del vertice di sinistra. Il penalty viene calciato e trasformato dal prestante Pesare, che infila la porta con una bordata centrale di destro sotto la traversa.
Altra opportunità, l’ultima vera del match al 36′, quando una disattenzione difensiva dell’undici materano, permette Camardella, di controllare in perfetta solitudine in area, sul fronte destro, ma il tiro non risulta preciso, con il diagonale che si spegne sul fondo, tra le urla strozzate in gola, dei sostenitori locali.
Si chiude così il match, con il “rigoroso” pareggio e due rammarici all’uscita del campo da parte dei due tecnici. Mister Stasolla difatti, sorvolando su alcune decisioni estreme della giovanissima direttrice di gara, esprimeva insoddisfazione per la carenza di attenzione di molti ragazzi dell’organico, nell’ambito del controllo e della marcatura, fattore questo che ha creato rischi oltre misura durante il match. Analisi diversa quella di Mister Di Biase, che ha rimarcato invece, un approccio emotivo troppo marcato, da parte dei suoi, che ne ha condizionato in termini di prestazione, buona parte del primo tempo. Una carenza in termini di personalità su cui bisognerà lavorarci sopra, nel prosieguo del torneo.

Peppino Campagna – Invicta Matera 1-1 (0-1)

Campagna: 1 Vitelli, 2 Morelli, 3 Riccardi, 4 De Palma, 5 Gioia E., 6 Eletto, 7 Di Costola (16 Scarciolla), 8 Camardella, 9 Pesare (19 Abbatepaolo), 10 Gioia D., 11 Figliuolo (17 Tataranni); Altri in panchina: 12 Cicorella, 13 Francoabreo, 14 Fiore, 18 Caravita, 19 Yakoubi; Allenatore: Luigi Di Biase

Invicta: 1 Tortorelli, 2 Candela, 3 Perrone D. (16 Cimmarusti), 4 Fiore (9 Lasalvia), 5 Taccardi (13 Carulli), 6 Andrisani, 7 De Vietro, 8 Bruno, 15 Perrone S. (17 Maddalena), 10 Albano D. (14 Francavilla), 11 Nicoletti (18 De Palma); Altri in panchina: 12 Lapacciana; 16 Cimarrusti; Allenatore: Francesco Stasolla

Arbitro: Miriam Gagliardi sez. Policoro

Reti: al 17′ Perrone S. (I), al 58′ Pesare (P) rig.

Note: Cielo nuvoloso; Spettatori: circa 100; Ammonito: Camardella (P); Espulso al 58′ Lasalvia (I)

FONTE: calciogiovanilebasilicata.it