A VENOSA IL VARISIUS PREND EUN PUNTO E ROVINA LA FESTA DEL TEAM DI TEDDY FERRENTI


La cronaca. I padroni di casa partono decisi e dopo i primi minuti di studio alla prima giocata corale e in velocità passano in vantaggio su rigore con il capocannoniere della squadra Ferrenti: Marolda riceve a centrocampo e fa girare palla verso sinistra, Del Cogliano finta l’intervento e poi lascia, Fimmanò s’invola sulla fascia pronto il traversone in area dalla parte opposta dove Carriero aggancia, contatto di un avversario secondo l’arbitro è rigore. Ferrenti con un tiro potente e preciso alla destra di Galante trova l’angolo dove il portiere non può arrivare. Gli ospiti non si abbattono, anzi sembrano avere la supremazia a centrocampo e risultano molto più pericolosi con le giocate sulla corsia sinistra con Cappiello e Bianchini. Il Venosa, senza quattro titolari per squalifiche, influenza e infortunio, fatica parecchio a dare continuità e precisione di gioco e il solo Ferrenti in difesa non può fare tutto, nonostante ciò al 23’ va vicina al raddoppio con Di Vietri che viene anticipato di un soffio da Galante in uscita bassa dopo una stretta triangolazione tra Tudisco e Del Cogliano. Dal 26’ al 30’ black-out totale dei padroni di casa che subiscono tre conclusioni di Bianchini e Cappiello ravvicinate abilmente respinte da Ferrara, sugli sviluppi di un corner corto da destra ancora Cappiello appostato solo sul secondo palo mette dentro indisturbato. Due minuti dopo il replay sulla fascia sinistra, Bianchini semina due avversari, cross dal fondo sulla chiusura di Ferrenti, nessuno si preoccupa di Miglionico che sulla linea di porta di testa porta meritatamente in vantaggio gli ospiti. Fino a metà ripresa il film non cambia con il Venosa che si getta in avanti più per orgoglio che per organizzazione di gioco e il Varisius che in contropiede riparte nel tentativo di chiudere la gara. Al 20’ gli ospiti ci provano con Bianchini, il suo tiro potente dal vertice sinistro dell’area sfiora l’incrocio opposto. Mister Ferrenti le prova tutte, mischia un po’ le carte, da spazio in avanti al pimpante Talucci, avanza a centrocampo Ferrenti e spinge maggiormente Fimmanò sulla corsia sinistra e da questo momento in poi la spinta dei venosini sembra decisamente più efficace. Ci prova Ferrenti su corner che vola alto ma l’impatto non è felice, riuscendo solo a sfiorare, al 28’ Tudisco si incunea bene in area tra gli avversari, al momento della conclusione a 10 metri da Galante in uscita sbuccia clamorosamente, ne viene fuori un pallonetto sporco che finisce a lato. Al 30’ Fimmanò affonda sulla sinistra, entra in area viene vistosamente toccato ad una gamba davanti all’arbitro, non cade cerca di continuare, sbilanciato l’azione si perde fuori. Al 32’ l’episodio contestato dagli ospiti: sempre Fimmanò parte palla al piede sulla sinistra, strattonato cade, per l’arbitro è punizione, sempre lui batte, la sfera arriva al limite dell’area piccola, dove solo è appostato Talucci controllo, tiro di collo e palla in rete per il pari definitivo. Ultimo sussulto al 38’ ancora per i padroni di casa e sempre con Fimmanò: palla verso l’area ospite, il difensore locale controlla, si gira e tira dai venti metri, la palla sfiora la traversa. Partita pari, forse troppo sentita e tesa, nel complesso più squadra il Varisius, maggiori individualità il Venosa.

CALCIO VENOSA – VARISIUS 2 – 2
CALCIO VENOSA: Ferrara, Pacilio, Fimmanò, Iurino, Ferrenti, Marolda, Picciano, Carriero, Tudisco, Del Cogliano, Di Vietri. A disposizione: Abbruzzese, Spagnuolo, Cetrone, Talucci, Cetrone. Allenatore: Ferrenti.
VARISIUS: Galante, Paterno, Pace, Giasi, De Filippis, Contini, Cappiello, Chietera, Pistinciuc, Miglionico, Bianchini. A disposizione: Lacetera, Buono, Locapo, Lamanna, Acquasanta. Allenatore: Marchionna.
MARCATORI: 6’ pt Ferrenti (rig.), 28’ pt Cappiello, 30’ pt Miglionico, 32’ st Talucci.