IL NUOVO COSENZA MANTIENE IL PRIMO POSTO CON MURACA E LA TRIPLETTA DI FRANCESCO REDA

L’incontro, giocato da entrambe le compagini ad alti livelli, ha visto la squadra di mister Branda partire subito bene creando un paio di buone occasioni nell’arco dei primi 15 minuti. Poi, un’uscita maldestra, con relativo fallo ed espulsione, da parte del numero 1 ospite, ha costretto il Nuovo Cosenza a rimanere in dieci subendo anche il vantaggio dei padroni di casa su calcio di punizione. Nonostante l’inferiorità numerica, gli ospiti reagiscono pareggiando quasi subito con Muraca, che approfitta di un buco nella difesa locale, per poi passare addirittura in vantaggio con Francesco Reda. Il primo tempo giunge così al termine con il Nuovo Cosenza che tiene bene il campo ma soffre anche il Forza Ragazzi che dimostra di essere una buona squadra. E difatti, nella ripresa i padroni di casa cercano di recuperare ma il Nuovo Cosenza si difende in modo ordinato agguantando anche il terzo gol al termine di un’azione splendida partita dal traversone di Rossi sul quale si avventa Reda al volo. A questo punto la squadra di mister Celi si butta in avanti a testa bassa ma il Nuovo Cosenza non demorde sfiorando anche il 4-1. Inaspettatamente, però, le cose sembrano complicarsi nei minuti di recupero quando il Forza Ragazzi riesce ad accorciare le distanze, ma è un brivido che dura pochissimo perché nell’azione successiva, in contropiede, ancora Reda arriva a chiudere l’incontro sul 4-2. Al triplice fischio, e dopo lo scambio di auguri, spazio ai commenti con Titti Branda che ai nostri telefoni si è così espresso: “Mi limito ad un complimento dovuto ai miei ragazzi che hanno dimostrato di essere persone di spessore. Quindi non solo per la partita di oggi che in dieci hanno portato a termine con una vittoria contro un avversario forte, ma soprattutto perché in questi mesi hanno lavorato duramente e seriamente. Faccio presente che come Nuovo Cosenza siamo partiti in notevole ritardo rispetto ad altri. Ad inizio campionato il nostro era un gruppo ristretto che grazie al lavoro e allo spirito di sacrifico è riuscito a raggiungere importanti risultati ritrovandosi a competere con squadre che sulla carta sono certamente più consolidate di noi”.