UNA GRANDE NITOR FA CONTENTI I PROPRI TIFOSI

La cronaca. Ancora una volta la Nitor parte sottotono. Concede spazi agli avversari e mette subito la partita in salita. Ed è così che da uno spiovente da corner, insacca di testa al 21′ del primo tempo Azuretto, bravo nella scelta di tempo e in una torsione aerea che gli permette di portare in vantaggio la squadra ospite. Piuttosto sterile le reazione dei locali che non riescono ad impensierire più di tanto l’estremo difensore leccese. Poi succede che dopo l’intervallo inizia un’altra partita e allora gli ospiti vengono pressati dalla finalmente arrivata reazione dei granata-boys, sicuramente spronati a dovere da Mister Campo nello spogliatoio. E la reazione è premiata dopo appena 10 minuti dal gol del pari segnato da Palma, protagonista già di un buon primo tempo. Parisi e compagni ci credono, capiscono subito che è possibile osare e cominciano ripetutamente a farsi pericolosi davanti a Striani che nulla può quando un bel corner partito dalla sua destra, viene incocciato dal testolino di Francesco Spagnolo che lo trafigge senza scampo. E’ l’apoteosi, giusta per il gruppo che viene premiato a dovere per aver capito che doveva ed aveva la possibilità di cambiare rotta ad una partita che poteva finir davvero male. Complimenti sia a Valenti che al goleador Spagnolo, finalmente rientranti in rosa dopo lo stop per infortunio alla prima giornata. E ora si spera che la musica sia davvero cambiata.

NITOR – Or. Don Pasquale 2 – 1

fonte: Ufficio Stampa NITOR