LA SCUOLA CALCIO DELLA ROSSANESE TRA LE PIU’ GENUINE DELLA CALABRIA


Tra le società che possono vantare una mentalità adeguata, attrezzature di buon livello ed uno staff tecnico di indubbio valore, c’è anche la Rossanese. La storia di questa scuola calcio parte da lontano quando Nicola Calabretta, insieme a Marcello Luberto, Ferruccio Pirillo, Nazareno Sessa e Pino Toscano decisero di mettere su una società capace di poter soddisfare la voglia di giocare dei giovani calciatori di Rossano. Erano i primi passi di una società che nel tempo ha cambiato uomini e a volte nome, mantenendo però sempre lo stesso spirito e gli stessi obiettivi che il professor Nicola Calabretta ci ricorda con tanto entusiasmo: “Sono trascorsi venticinque anni ma mi piace sottolineare che la passione è sempre la stessa. La nostra scuola calcio, tengo a precisarlo, punta esclusivamente a far crescere i ragazzi infondendo loro come comportarsi in campo ma anche nella vita, cercando di insegnare attraverso le regole del calcio anche quella della società civile. Non puntiamo, e non abbiamo mai puntato, a formare campioni, né a vendere fumo, come purtroppo piace fare a qualcuno, ma abbiamo sempre inteso far capire ai ragazzi e anche ai loro genitori che nel calcio si cresce in modo sano quando si punta a divertirsi tutti insieme anche se siamo stati bravi, in questi anni, nel permettere ad alcuni nostri ragazzi di approdare ad importanti squadre professiniste; penso a Sifonetti, Lamenza, Straface, Vasso, Catalano e Russo”. Il punto di forza della scuola calcio della Rossanese è quello di aver creato in questi anni una vera e propria famiglia dove ognuno conosce bene il proprio ruolo, dà il proprio contributo per poter far sì che i più piccoli crescano sorridendo. Sotto l’occhio attento dei due presidenti Teresa Graziano e Giovanni Cosentino, lo staff tecnico composto da Pasquale Ruffo, Adolfo Accroglianò e Riccardo Avena, cura dai primi passi fino ai dodici anni, un centinaio di giovanissimi calciatori che negli anni si sono tolti parecchie soddisfazioni. Nella bacheca della scuola calcio della Rossanese non mancano i trofei e le coppe, ma la sede sociale, quest’anno totalmente ristrutturata, è ricca di gagliardetti delle società che hanno partecipato alle iniziative e ai tornei organizzati da una società che negli anni ha portato a Rossano e nella Piana di Sibari, attraverso la realizzazione del Calabria Football Cup, anche grandi club professionistici come la Juventus, la Lazio, il Cagliari, l’Empoli, il Palermo, il Catania, il Messina, la Reggina, il Napoli, il Bari, il Perugia, ma anche il Leeds United e l’ULM. Il volersi migliorare ha portato la società di Nicola Calabretta a divenire prima Accademy Juventus Soccer School e, oggi, Ascoli Accademy, con continui corsi di aggiornamento che tecnici professionisti tengono a Rossano all’intero team di allenatori della Rossanese. Un continuo crescere sotto l’aspetto tecnico e tattico che permette di mettere in pratica nuove metodologie di allenamento che servono per aiutare nella crescita ragazzi che poi si legano indissolubilmente a questa società che ha sempre rappresentato e continua a rappresentare un modello per molte società della Piana di Sibari. Un modello positivo che ha sempre trovato la piena fiducia dei genitori e dei ragazzi, con quest’ultimi che sul campo di contrada “Frasso” si allenano con rinnovato entusiasmo in attesa di potersi confrontare con le varie squadre della provincia di Cosenza, territorio in cui tutti conoscono la storia della Rossanese, una delle migliori, in tutti sensi, scuole calcio della Calabria.