UN GRANDE BENEVENTO FERMATO DALL’ASCOLI

il Benevento Primavera ha ospitato l’Ascoli Picchio in una gara che ha visto i giallorossi sciorinare ottime trame di gioco e mettere in mostra alcuni dei suoi pezzo più prestigiosi. Il risultato finale di uno a uno non rispecchia pienamente ciò che si è visto in campo: i giallorossi hanno dominato l’incontro soprattutto nella seconda frazione, ma non sono riusciti a consolidare il gioco espresso per portare a casa l’intera posta in palio. I marchigiani hanno gonfiato la rete solo nel finale grazie a un calcio di rigore; l’operato dell’arbitro, comunque, è stato oggetto di numerose proteste da parte sannita per la mancata concezione di due penalty che sono sembrati alquanto netti.
LA CRONACA – Le migliori azioni del primo tempo sono state tutte di marca giallorossa. Al 12′ Peluso ha sporcato le mani a Novi con un insidioso colpo di testa sul quale l’estremo difensore ha risposto presente. Al 29′ Di Serio ha accolto un ottimo assist di Mancino per andare al tiro dal limite, ma anche in questo caso Novi si è opposto. Al 35′ si è fatto vedere Santarpia con un bel movimento in piena area: la sua conclusione, però, ha sorvolato ampiamente la traversa. Cinque minuti dopo l’attaccante ci ha riprovato con un sinistro dalla distanza che non ha impensierito il portiere avversario. Nella ripresa, precisamente all’11, si è registrata la prima azione bianconera con una punizione di Sarli che è stata bloccata in due tempi da Carriero. Un minuto dopo ha risposto Di Serio con un tiro insidioso, ma Novi si è opposto con la punta delle dita. Al 20′ il neo entrato Pastina ha indirizzato in area un calcio di punizione sul quale si è fiondato Nembot, ma il centrocampista non ha trovato il tap in vincente. E’ stato un momento in cui la Strega era totalmente padrona del campo e gli sforzi, al di là dei rigori non concessi per una trattenuta su Rimoli e un fallo di mano, sono stati premiati al 42′, quando Pastina ha gonfiato la rete con una punizione che non ha lasciato scampo a Novi. Nei minuti finali l’Ascoli ha provato il tutto per tutto e al 45′ si è guadagnato beffardamente un penalty per un fallo commesso da Onda: sul dischetto ci è andato Sarli che ha insaccato senza pietà alle spalle di Carriero. E’ un risultato che sa di sconfitta per il Benevento considerata la mole di gioco espressa, ma che comunque conferma la bontà del lavoro che la squadra sta svolgendo agli ordini del tecnico Bovienzo. Il campionato adesso si fermerà per due settimane, da lunedì per gli stregoni si apriranno le porte del torneo di Viareggio.

Benevento – Ascoli 1-1
Benevento (4-3-3): Carriero; Onda, Peluso, De Caro (16’st Pastina), Rillo; Sanogo, Nembot, Cuccurullo; Santarpia, Di Serio, Mancino (33’st Rimoli). A disp.: Andrei, De Siena, Pinto, Dublino, Fall, Mirante, De Luca, Guerra. All.: Bovienzo.
Ascoli (4-3-1-2): Novi; Ricciardi, Ranali, Tempestilli, Maurizi; Clerici, Fermo (42’st Coiro), Invernizzi; Ubaldi (21’st Capponi); Sarli, Persiani (1’st D’Agostino). A disp.: Zizzania, Cosentino, Alessandretti, Gega, Midolo, Donzelli, Olivieri, Coulibaly, Monachesi. All.: Di Mascio.
Arbitro: Natilla di Molfetta.
Assisenti: Bruni di Brindisi e Laudato di Taranto.
Marcatori: 42’st Pastina (B), 45’st Sarli su rig. (A).

fonte: https://www.ottopagine.it