IL PISTICCI SI CONFERMA LEADERSHIP IN UNO DEI GIRONI PROVINCIALI DEI GIOVANISSIMI LUCANI


In campo sono scesi a Marconia il Comprensorio Pisticci e il Real Peppino Campagna, tutte e due squadre a punteggio pieno con cinque vittorie su altrettante gare disputate. Sono usciti vittoriosi i padroni di casa allenati con bravura da Michele D’Alessandro con il risultato di 4 – 3. Un risultato questo che ha sorpreso la compagine bernaldese giunta a Marconia per fare sua l’intera posta in palio. La cronaca. Su un campo al limite della praticabilità dove gli atleti facevano fatica a mantenersi in piedi e dove si scivolava con facilità specie chi non aveva le scarpette chiodate come tanti atleti della formazione ospite allenata da Berardino Di Bise. L’inizio gara vede il Peppino Campagna aggredire con veemenza il Pisticci costretto a difendersi dalle incursioni di Musillo, Meric e dello scattante Francesco Laviola, vera spina nel fianco della retroguardia locale. Sembra che il gol per i ragazzi di mister Di Biase possa arrivare da un momento all’altro, ma il portierino Tritto fa vedere le sue qualità parando prima su Malvani e poi superandosi su un bel tiro di Russo. Al 15’ al primo acuto il Pisticci va in vantaggio con Rondinone che da quaranta metri sorprende il distratto Romano che si fa trovare fuori dai pali. Dopo la doccia fredda gli ospiti riprendono a macinare gioco per ristabilire la parità. Al 25’ Meric centro l’obiettivo dopo un uno-due con Michele Gallitelli, fa fuori il difensore Latronico e pareggia con un bel tiro. La formazione del Peppino Campagna è padrone del campo e al 28’ Laviola ben servito in profondità da Meric scatta in contropiede e beffa con un pallonetto Tritto in uscita. Finisce il primo tempo con gli ospiti in vantaggio dopo aver sprecato occasioni d’oro con Mussillo e Laviola. Nella ripresa non cambia la supremazia degli ospiti e già al 5’ Laviola, lanciato in contropiede da Russo, s’invola tutto solo e porta a tre le marcature del Peppino Campagna. Sull’1 – 3 il Pisticci tenta il tutto per tutto per ribaltare il risultato e con una rabbiosa reazione si porta in area bernaldese dove all’8’ Rondinone viene atterrato fuori area; calcio di punizione dai sedici metri dove Lopatriello batte un pallonetto innocuo che supera la barriera e finisce alle spalle di un distratto Romano. I ragazzi di casa ci credono e attaccano da ogni parte. Al 10’, al 15’ e al 17’ il Peppino Campagna è molto pericoloso con Musillo, Malvani e Meric che sbagliano clamorose occasioni per chiudere il conto ma è proprio il Pisticci che al 20’ con una punizione fotocopia di Lopratiello che ancora trova Romano a raccogliere la sfera nel sacco. E’ il 3 – 3. Il Peppino Campagna si sente beffato a questo punto chiude nella sua area il Pisticci dove diventa protagonista assoluto il portiere saracinesca Tritto che si esibisce in strepitose parate su tiri ravvicinati di Musillo e Laviola. Al 30’ su micidiale contropiede di Rondinone che parte della trequarti e con tiro di piatto destro manda la palla a finire in rete. Al P. Campagna non che resta che ingoiare questa amara sconfitta ora viene superato in classifica dal Pisticcci. Alla fine amaro sfogo del presidente Mario Narciso nei confronti dei propri atleti che non hanno saputo approfittare per poter chiudere la partita al momento giusto: “Il portiere del Pisticci ha il merito di questa vittoria per aver sfoderato sette parate al contrario dell’inesperto Romano che oggi proprio non c’era.”

COMPR. PISTICCI – REAL P. CAMPAGNA 4 – 3
COMPR. PISTICCI: Dritto, Latronico, Quinto, Fulco, Camardo, Fuina, Morgante, Vena, Stillizzi, Lopatriello, Rondinone. A disposizione: Masiello, Stamarro, Di Biase, Piepoli, Tornese, Lauriola, Mastronara. Allenatore: D’Alessandro.
REAL P. CAMPAGNA: Romano, Emma, Danzi, Laiono, Cucci, Mich. Gallitelli, Malvani, Russo, Laviola, Meric, Musillo. A disposizione: Cocchiarale, Quattromini, Clemente, Narciso, Di Biase. Allenatore: Berardino Di Biase.
ARBITRO: Pavone di Bernalda.
MARCATORI: 15’ pt e 30’ st Rondinone, 25’ pt Meric, 28’ pt e 5’ st Laviola, 8’ st e 20’ st Lopatriello.