IL MELFI DI SCHIRO’ BATTE PURE IL BARILE DI LUCIO BELLUSCIO


Entrambe vogliono vincere ma soprattutto convincere. In campo, infatti, si vedono due bellissime squadre. Padroni di casa in tenuta arancio, ospiti in tenuta verde. Le condizioni del terreno di gioco non sono le migliori per via delle frequenti piogge settimanali ma nonostante questo la sfida sarà ricca di emozioni. Si parte al 10’ quando un pregevole taglio dell’attaccante Potito servito da Amoroso, elude il fuorigioco e con uno splendido colpo sotto trafigge la porta dei padroni di casa. Melfi 1 Barile 0. Passano solo otto minuti e su un lancio del centrocampista di casa Angelone, la difesa melfitana si fa scavalcare, l’attaccante Ruocco è rapido a girarsi e a siglare il pareggio. Il Melfi non ci sta e quindi ricomincia a spingere e a presentarsi dalle parti di Strozza per due volte sempre con Potito che prima si fa respingere il tiro e poi alla seconda occasione piazza con un preciso colpo il pallone a fil di palo alla sinistra dell’incolpevole ultimo difensore e la sua doppietta vale il nuovo vantaggio. La gara è sempre aperta il Melfi guadagna calci d’angolo e due calcio di punizione dal limite; su una di queste Orabona realizza con un bel destro a girare ma l´arbitro annulla per un motivo con non sappiamo ancora spiegarvi. Il Barile ci crede e con un’azione simile alla prima, Ruocco si rende di nuovo protagonista, viene dimenticato dai due centrali federiciani e da buon attaccante qual´è, anche lui sigla la sua doppietta personale e pareggia di nuovo i conti. Melfi due volte in vantaggio e due volte raggiunto. Si va al riposo dopo 40 minuti intensi e divertenti per il numeroso pubblico accorso allo stadio “Cefola”. Nella ripresa il Melfi cambia qualcosa entrano Delprete al posto di Grasso, Silvestri al posto di Orabona, Castaldi al posto di Lapenna. Anche il Barile sostituisce Solazzo per Esposito. Nei secondi 40 minuti la partita si fa più nervosa e in alcuni tratti anche cattiva il taccuino dell’arbitro non tarda a riempirsi di ammonizioni che in totale sono otto, quattro per il Melfi e quattro per il Barile alle quali si sommano le tre espulsioni, due per il Barile che resta in nove e una per il Melfi che comunque mantiene la superiorità numerica. Gli ospiti prendono in mano la partita e dalla metà del secondo tempo dominano a centrocampo e proprio da un’incursione del centrocampista Brescia che nasce il nuovo vantaggio; il numero 4 melfitano parte palla al piede salta tre giovani giocatori si presenta in area e di sinistro calcia un grandissimo tiro angolato dove Strozza non può nulla. 3-2 e il Melfi ritorna in vantaggio. Dopo quasi più niente solo due punizioni calciate malamente dal 10 di casa Angelone. I gialloverdi espugnano lo stadio “Cefola” e si portano in solitaria al comando del girone A sempre a punteggio pieno con 21 punti.