Primo Piano

JUVENTUS: INIZIANO A GIOCARE ANCHE I PIU’ PICCOLI

TORINO – E’ partita ufficialmente la “JUVENTUS PRIMI CALCI”. Anche i bambini di 5 agli 8 anni potranno entrare a far parte dell’affascinante mondo bianconero. Sono cinque gli impianti che sono stati messi a disposizione per ospitare gli allenamenti: si tratta dello Juventus Center di Vinovo, del San Remo 72 di Grugliasco, dello Star Five di Settimo Torinese, del Master Club di corso Moncalieri e del Time Out di via Servais.
I bambini e le bambine dai 5 anni in su saranno allenati da tecnici formati da Juventus che svilupperanno le abilità tecnico–motorie dei bambini, avendo cura anche dell’aspetto socio-culturale della loro formazione al fine di consentire una crescita globale degli individui.

LA LAZIO SI CONFERMA CAMPIONE NEL TROFEO TIRRENO E SPORT

OSTIA (Roma) – Per la seconda volta consecutiva la Lazio di mister Bollini primeggia nel Trofeo Tirreno e Sport. Il punteggio è quello classico e ai ragazzi biancocelesti bastano le reti di Zampa e Crescenzi per avere la meglio di un Napoli comunque di grande spessore. L’episodio decisivo al 39′: fallo da ultimo uomo di Nicolao su Barreto. Espulsione diretta. Nella ripresa i biancocelesti, già padroni del campo nella prima frazione, leggittimano la superiorità sulla squadra di Sormani andando a segno prima con Zampa al 58′ su rigore, dopo il fallo di Di Donna su Rozzi e poi , quattro minuti più tardi, con Crescenzi (tra i migliori in campo), appostato sul vertice sinistro dell’area di rigore, bravo a seguire l’azione di contropiede orchestrata da Emmanuel e a freddare Varisco con un tiro a giro sul secondo palo.

CHIUDE IL GHOTIA CUP, LA GIUNONE CALCIO RIENTRA A CASA

SVEZIA – Ieri è stata la giornata conclusiva a Goteborg e con la disputa delle finali nello splendido stadio di Gamla Ullevi il più grande torneo al mondo di calcio giovanile ha chiuso i battenti.
I ragazzi agrigentini tutto sommato si sono contraddistinti e a prescindere dal risultato si sono integrati benissimo, instaurando gemellaggi con squadre canadesi, americane, brasiliane ma soprattutto scandinave. L’esperienza e le emozioni vissute in questa intensa settimana rimarranno indelebili nei ricordi di questi ragazzi.

IL REAL COSENZA CONQUISTA IL GIRONE, PER L’AMANTEA E’ PLAY OFF

COSENZA – Grande attesa per l’ultima giornata di campionato che per il Real Cosenza equivaleva alla consacrazione della vittoria del girone. D’altra parte anche per il Città di Amantea la partita rivestiva una certa importanza per la speranza, mai riposta, di ottenere un posto per i play off. Tanto agonismo in campo, dunque, e con il Real che ha fatto la partita dall’inizio alla fine, rischiando, per aver subito con un eurogol di Sicoli, nel primo tempo, il raddoppio con un veloce contropiede di un attaccante ospite al quale è seguito il provvidenziale recupero di Spagnuolo.

63a VIAREGGIO CUP: INTER VITTORIOSA CONTRO LA FIORENTINA

LIVORNO – Molta la gente presente allo stadio “Armando Picchi” di Livorno per la finale del Torneo di Viareggio, nella quale la Fiorentina di Buso affronta l’Inter di Pea in cerca di una vittoria che manca nella bacheca viola dal 1992. Sugli spalti anche alcuni rappresentanti della dirigenza viola ed il tecnico della prima squadra Sinisa Mihajlovic. La partita inizia già dal 1′ minuto con l’Inter in attacco che si fa pericolosa: su punizione di Alibec in area viola, Dell’Agnello colpisce e trova un angolo. Le squadre cercano prima di tutto di prendere le misure dell’avversario, la maggiore difficoltà è il vento che sferza il campo trasversalmente. Al 4′ minuto i nerazzurri mostrano quale sarà l’andamento della partita: contropiede veloce iniziato sulla fascia destra dei viola, palla al centro, Dell’Agnello infila in porta. La Fiorentina appare molto contratta e pressata dall’aggressività dell’Inter, ma si riprende e si rende pericolosa in attacco: Piccini crossa in area, Iemmello non arriva in tempo, ma Latos interviene sulla ribattuta della difesa e conclude in porta mancando lo specchio. Troppi gli errori di impostazione dai parte dei viola che sono però in crescita, l’Inter però spinge in avanti con grande determinazione. Finale dura per i due team, entrambi determinati a dare il massimo.

63a VIAREGGIO CUP: DOPO 120 MINUTI L’INTER SI IMPONE AI RIGORI

VIAREGGIO (Lucca) – Novanta minuti non sono stati sufficienti ad Inter ed Atalanta per sbloccare il risultato e le due squadre hanno dovuto impegnarsi per altri 30 minuti, per poi affrontare anche i calci di rigore che hanno decretato la vittoria dell’Inter per 4-1.
Tempi regolamentari con le squadre contratte ma con qualche lampo interessante, soprattutto da parte dell’Inter. Al 10′ su punizione Baselli sfiora il palo alla destra di Bardi, impensierendo l’Inter. Al 14′ su punizione battuta da Bessa, Rossi controlla male e Biraghi riesce a mandare fuori senza troppi problemi. L’Atalanta mantiene il possesso di palla ma non crea pericoli per Bardi. Al 27′ bel tirò di Romanò appena fuori area, che Rossi blocca con due rimbalzi un po’ insidiosi. Al 40′ Crisetig trova una buona conclusione a giro che centra la parte alta della traversa. Al 58′ Natalino ruba palla agli avversari e tenta una conclusione da fuori area che termina a lato. Al 66′ Romanò sfiora il gol: il centrocampista riesce a farsi trovare libero in area, la sua conclusione d’esterno sfila a lato. Al 71′ errore di Possenti che lascia libero Thiam, il senegalese però si lascia prendere dalla fretta e calcia male sprecando l’occasione. Al’87’ grande azione che parte da Biraghi, ma i difensori avversari chiudono, anche se non con facilità, su Dell’Agnello.

COLPO DEL MELFI, VARISIUS SEMPRE PIU’ LONTANO DALLA VETTA

MELFI ( Potenza) – Successo rotondo tra le mura amiche per i giovanissimi del Melfi che guadagnano tre punti pesanti a spese del Varisius. Sono quattro le reti arrivate a coronare la superba prestazione di Graziano e compagni che hanno giocato una gara perfetta sotto tutti i punti di vista. I padroni di casa hanno espresso un gioco lineare e grintoso, mentre quello del Varisius è apparso rinunciatario e impreciso. La cronaca. Comincia bene il Melfi che dopo appena cinque minuti si porta in vantaggio con Ricchiuti il quale riceve un lancio sulla fascia destra da Laccertosa, si accentra e lascia partire un diagonale che supera il portiere Tritto alla sua destra. Reazione degli ospiti al 10’ con Fontana che affonda sulla sinistra, arriva al limite dell’area, tira ma la palla viene deviata in angolo da un difensore. Al 16’ ci prova Rondinone dopo aver conquistato palla a centrocampo, si invola verso la porta avversaria e appena in area tira ma il portiere Grieco para a terra. Un minuto dopo al 17’ è il Melfi a rendersi pericoloso con Ricchiuti che su passaggio di Graziano alla trequarti, arriva al limite ma il suo tiro è impreciso e la sfera esce fuori di poco.

PRESTAZIONE SOTTO TONO PER I GIOVANISSIMI DI MISTER RIZZA

SIRACUSA – Al termine di una gara combattuta l’Olimpique Priolo è riuscita a spuntarla sulla formazione giovanissimi provinciali del Siracusa, confermandosi sempre più leader del girone “B” del torneo.  La squadra azzurra di mister Omar Rizza, pur rinforzata da un folto gruppo di atleti del team regionale di mister Giacalone, si è adoperata al meglio cercando in ogni modo di contrastare un avversario solido, organizzato e ben messo fisicamente. Il match nel complesso è stato equilibrato ma nella ripresa, dopo il vantaggio gli ospiti, hanno legittimato la vittoria, avendo colpito un palo e sfiorato in varie altre opportunità il raddoppio. Già al 6′ di gioco su iniziativa di Galeota il portiere azzurro Cavarra era costretto nella deviazione in angolo. Al 32′ un’azione corale tutta di prima degli ospiti impostata centralmente da Di Natale, con appoggio laterale a Galeota e preciso cross in area per Tuccitto che batteva di prima mettendo a lato da invidiabile posizione. Unico spunto degno di nota degli aretusei proprio allo scadere della prima frazione quando, su punizione calciata dalla sinistra da Palmeri, Crucitti sul secondo palo schiacciava di testa ma alto.

IL FERLA AFFONDA SOTTO I COLPI DI PALMIERI & COMPANY

FERLA (Siracusa) – Travolgente successo della formazione giovanissimi provinciali del Siracusa che hanno chiuso la gara contro il Ferla con un risultato tennistico. E’ infatti di 6 a 0 il risultato finale per l’11 di mister Omar Rizza che ha evidenziato sostanziali progressi sia nel modo di stare in campo che nella esecuzione di alcuni meccanismi sia in fase difensiva che in quella offensiva. Anche il Ferla per la verità non è dispiaciuto ma alla lunga è venuta fuori la migliore qualità tecnica degli aretusei che particolarmente in avanti hanno prodotto azioni su azioni, grazie all’estro di Palmeri e Arena, ben supportati da De Grande e Gallo in fase di di impostazione. Gli azzurrini hanno sbloccato il risultato al 7′, quando Rizza rilanciando verso l’area avversaria, ha favorito l’inserimento di Palmeri che di testa anticipava il portiere avversario. Dopo un’altra opportunità con Palmeri (18′) a lato di poco e un palo colpito da Rizza due minuti più tardi, al 22′ il Siracusa sempre più padrone del campo ha raddoppiato: è stato Gallo a lanciare di giustezza Palmeri che entrato in area con una gran botta di destro ha messo alle spalle dell’incolpevole portiere locale D’Anna.

SIRACUSA – CATANZARO E’ SOLO PAREGGIO

SIRACUSA – Manca il secondo successo consecutivo la Berretti di Marco Pizzo nella gara di questo pomeriggio contro il Catanzaro. Il rigore parato da Mosca a Provenzano in avvio di match ha sicuramente condizionato la partita sia da una parte sia dall’altra. Il goal del momentaneo vantaggio giallorosso è stato messo a segno da Martorano al 26’ del primo tempo, poi nella ripresa, al 18’ il goal del pareggio siracusano con Finocchiaro.
A differenza di sette giorni addietro al Siracusa è mancato il gioco brillante che neppure il sacrificio ed il lavoro “sporco” di Provenzano, Biondo e Rosella sono riusciti a dare.
Il match inizia subito col Siracusa proiettato in avanti. Gaglio, uno dei migliori in campo per il Siracusa, si procura un calcio di rigore. Dagli undici metri Provenzano s’incarica della battuta, il portiere, dopo una finta dell’attaccante, intuisce e para.
Il Catanzaro si rende pericoloso sei minuti più tardi con un corner battuto da Bove, poi testa di Fiorentino che lambisce il palo. Il “piccoletto” Gaglio al 23’ si porta in avanti lanciando Scapellato che da posizione defilata calcia in porta ma la palla finisce fuori.

RIVERA RIPARTE DALLA TECNICA: “PRIMA LA QUALITÀ, POI FORMIAMO L’ATLETA”

ROMA –

“Mi pare che negli ultimi anni il calcio abbia privilegiato molto l’aspetto fisico rispetto a quello tecnico e probabilmente è una scelta che parte già a livello giovanile. Penso sia importante, grazie anche all’accordo stipulato con il Settore tecnico, che prima si scelgano ragazzi bravi con la tecnica e che poi si formi l’atleta: il contrario secondo me è impossibile. Se i ragazzi hanno problemi di dialogo con il pallone e la buttano solo sul fisico, potrebbe diventare un altro sport”: con queste parole il neo presidente del Settore Giovanile e Scolastico Gianni Rivera ha inaugurato la nuova stagione dei Campionati nazionali Allievi e Giovanissimi, i primi al via il 26 settembre, i secondi domenica 19. 
Nel corso di una conferenza stampa nella sede della Figc, con il presidente Abete a fare gli onori di casa, e alla presenza del vice presidente federale Albertini, del direttore generale Valentini, del presidente dell’Aia Nicchi e del tecnico dell’Under 21 Casiraghi, Rivera, in carica da poche settimane, ha garantito il massimo impegno per fare in modo che il movimento giovanile possa recitare un ruolo importante.

A PESCARA LA NAZIONALE UNDER 21 RAGGIUNGE I PLAY OFF

Un’Under di qualità, dove il cuore e il coraggio fanno la loro parte, prosegue il suo cammino europeo, volando ai play off di ottobre. Un obiettivo che ha il sapore di un miracolo: data per spacciata qualche tempo fa, la giovane Italia ha risalito la china con grande umiltà, vincendo quattro partite di fila e qualificandosi prima del girone, ai danni di un Galles che sugli Azzurrini aveva ben dieci punti di vantaggio. Un’impresa che porta la firma di un gruppo, penalizzato nel corso del cammino da una lunga serie di infortuni e di assenze, che oggi ha annullato gli scozzesi, non concedendo nulla e prendendosi una piccola rivincita sul 2-1 subito all’andata. Spinta dal calore del pubblico di Pescara, l’Under ha portato a casa una vittoria pesante (1-0) che in questo momento fa bene al calcio italiano.
Bastava una rete agli Azzurrini, tenuti in gioco dal gol segnato in Galles da Paloschi (a parità di punti, infatti, come nelle Coppe il gol in trasferta vale doppio). Vale i play off, dunque, il sinistro micidiale di Mattia Mustacchio, il giocatore scelto a sorpresa da Casiraghi per coprire la fascia destra del centrocampo, con l’arretramento di Schelotto in difesa. E’ stata la mossa vincente della partita.
PESCARA – Grande organizzazione da parte dell’Italia messa in campo da Casiraghi che, perso anche Paloschi dopo l’infortunio subito in Bosnia, rinuncia al goleador di Sarajevo Soriano e rilancia Bolzoni, al suo rientro dopo la squalifica. Con Mannone in porta e Schelotto e Ariaudo esterni difensivi, il tecnico conferma la coppia centrale Ranocchia-Ogbonna, a centrocampo sulle fasce Mustacchio e Fabbrini, centrali Bolzoni e Marrone, in attacco il tandem Okaka-Marilungo.
E’ un’Under molto concreta, che legge subito la partita nel modo giusto e la interpreta con l’attenzione e la personalità che Casiraghi aveva chiesto alla vigilia. Pazienza e intelligenza, le parole usate dal tecnico, per affrontare questa gara e portare a casa il risultato. E così è.

A PESCARA LA NAZIONALE UNDER 21 RAGGIUNGE I PLAY OFF

PESCARA – Un’Under di qualità, dove il cuore e il coraggio fanno la loro parte, prosegue il suo cammino europeo, volando ai play off di ottobre. Un obiettivo che ha il sapore di un miracolo: data per spacciata qualche tempo fa, la giovane Italia ha risalito la china con grande umiltà, vincendo quattro partite di fila e qualificandosi prima del girone, ai danni di un Galles che sugli Azzurrini aveva ben dieci punti di vantaggio. Un’impresa che porta la firma di un gruppo, penalizzato nel corso del cammino da una lunga serie di infortuni e di assenze, che oggi ha annullato gli scozzesi, non concedendo nulla e prendendosi una piccola rivincita sul 2-1 subito all’andata. Spinta dal calore del pubblico di Pescara, l’Under ha portato a casa una vittoria pesante (1-0) che in questo momento fa bene al calcio italiano.
Bastava una rete agli Azzurrini, tenuti in gioco dal gol segnato in Galles da Paloschi (a parità di punti, infatti, come nelle Coppe il gol in trasferta vale doppio). Vale i play off, dunque, il sinistro micidiale di Mattia Mustacchio, il giocatore scelto a sorpresa da Casiraghi per coprire la fascia destra del centrocampo, con l’arretramento di Schelotto in difesa. E’ stata la mossa vincente della partita.