AVIGLIANO (Potenza) – La maglia che Raul Vaccaro, giovanissimo calciatore di Avigliano, vestirà nella prossima stagione sportiva sarà di nuovo di colore granata. Infatti, il talentuoso trequartista che lo scorso anno ha giocato agli ordini di Vincenzo D’Andrea, allenatore della squadra Giovanissimi dell’Aviglianese, è stato ceduto alla Salernitana. E’ un passaggio importante per questo quattordicenne dalle indubbie qualità balistiche che da ben tre anni disputa le gare della categoria Giovanissimi Regionali, precisamente un anno con l’Assopotenza e gli ultimi due con la squadra del proprio paese.
MILANO – Prendete il genio di Sneijder, la potenza di Stankovic, il senso del gol di Milito, il dribbling di Eto’o, lo spirito di Zanetti, mischiateli bene in un unico giocatore, ma qualche ingrediente mancherà sempre per costruire un altro Giuseppe Meazza. Forse la magia di un tempo in cui c’era meno tv e più fantasia, il tempo in cui i cronisti sapevano fare anche i poeti e per raccontare Pepin quasi facevano ricorso ai versi e il calcio diventava epica. “Grandi giocatori esistevano al mondo, magari più tosti e continui di lui, però non pareva a noi che si potesse andar oltre le sue invenzioni improvvise, gli scatti geniali, i dribbling perentori e tuttavia mai irridenti, le fughe solitarie verso la sua smarrita vittima di sempre, il portiere avversario”, così scriveva Gianni Brera di Meazza, calciatore per vent’anni, con la Guerra di mezzo: dal 1927, quando diciassettenne esordì nell’Inter, fino al 1947, quando – sempre nell’Inter – terminò la sua carriera, dopo aver militato pure nel Milan e nella Juventus, anche se per brevi comparsate.
ROMA – Si è concluso con un esito più che positivo lo Stage “Calcio +” dedicato all’Under 15 Femminile che ha coinvolto 32 ragazze selezionate nell’ambito del Torneo per Rappresentative Under 15 Femminile e provenienti da diverse regioni italiane. Le ragazze in questa settimana dedicata alla formazione calcistica, hanno avuto l’opportunità di andare oltre il gioco del calcio, acquisendo informazioni utili alla loro attività e alla loro formazione personale, oltre che per incrementare la propria cultura sportiva e non solo.
La settimana infatti si è sviluppata svolgendo l’attività in campo sotto la guida di Enrico Sbardella, Tecnico della Nazionale Under 17 Femminile, che ha avuto il supporto dello staff tecnico composto da Francesco Cioffarelli (Allenatore dei Portieri), Massimiliano De Santis (Assistente Tecnico e Preparatore Atletico) e Paolo Mandolini (Assistente Tecnico). Durante la settimana le ragazze si sono misurate in esercitazioni tecniche, ma ampio spazio ha trovato anche il gioco attraverso un mini-torneo interno e alla disputa di due gare amichevoli, nella giornata conclusiva, con un gruppo di ragazze provenienti dal Belgio.
JOHANNESBURG (Sudafrica) – Chiunque delle due finaliste vincerà avrà meritato il titolo. E’ stato il mondiale di Sneijder, Villa, Robben, Xavi e Iniesta. Promosso a pieni voti anche il Sudafrica. Ma sarà ricordato anche come il campionato dei clamorosi errori arbitrali. Non poteva essere diversamente, c’è sempre chi vince e chi no. I voti fanno parte del gioco, inevitabilmente. Ecco le pagelle di Sudafrica 2010.
DURBAN (Sudafrica)- Il giorno della finale si avvicina. L’Olanda, che il suo posto nell’Olimpo lo ha già conquistato, aspetta di sapere questa sera chi sarà la sua avversaria. Alle 20.30, infatti, a Durban scendono in campo Germania e Spagna per una partita che si preannuncia scoppiettante. Entrambe un posto nella finale di Sudafrica 2010. Una è la squadra più vincente di questi anni, quella Spagna che dopo essersi tolta di dosso l’etichetta di brava ma perdente con la vittoria a Euro 2008 vuole consolidarsi ai massimi livelli, conquistando anche un Mondiale che consoliderebbe un ciclo. E che consegnerebbe alla storia i vari Villa, Xavi, Iniesta, Puyol, Torres.
JOHANNESBURG (Sudafrica) – Il Pallone d’Oro di France Football e il Fifa World Player si unificano e a partire dal 10 gennaio prossimo ci sarà un solo vincitore. Il premio diventa il Pallone d’Oro Fifa, e sarà organizzato congiuntamente da France Football, rivista francese che ha inventato il premio nel 1956, e la federazione internazionale, che dal 1991 aveva lanciato il FWP. L’annuncio, anticipato già nei giorni scorsi, è arrivato a Johannesburg con la firma del contratto fra il presidente Fifa Blatter e Marie-Odile Amaury, presidente d’Amaury Sport Organisation, casa editrice di France Football.
PRETORIA (Sudafrica) – Al Loftus Versfeld di Pretoria, Paraguay e Giappone scendono in campo per conquistare un posto nei quarti di finale, ma soprattutto per raggiungere un risultato storico, infatti entrambe le squadre non sono mai andate oltre gli ottavi di finale. Il match come si preannunciava è molto equilibrato, ma i120 minuti di gioco, tra tempi regolari e supplementari, non sono sufficienti per decretare il vincitore; si ricorre quindi ai calci di rigore che premiano il Paraguay, settima squadra sudamericana qualificata per i quarti. I sudamericani devono ringraziare la precisione di Cardozo che mette alle spalle di Kawashima l’ultimo decisivo rigore di una lotteria alquanto crudele.
PORT ELIZABETH (Sudafrica) – Gli ottavi di finale hanno decretato il primo vincitore: l’Uruguay di Tabarez. La partita contro la Corea del Sud non era facile, del resto la posta in palio non permetteva errori. Solo al vincitore è ora consentito continuare la propria corsa, l’altro se ne torna a casa. I sudamericani, favoriti, si sono presentati imbattuti e senza aver mai subito un gol ma l’intenzione della Corea era quella di fare affidamento come sempre sulla grande corsa e la velocità dei suoi giocatori. L’Uruguay ha avuto la meglio.
DURBAN (Sudafrica) – In questo ultimo pomeriggio della fase a gironi dei Campionati Mondiali si completa la classifica del gruppo G. La sfida più interessante è certamente quella tra il Brasile ed il Portogallo. Il primo, dopo un match sofferto contro la Corea del Nord, ha dato una grandissima dimostrazione della sua forza contro la Costa d’Avorio. Il Portogallo, invece, è già in via di qualificazione grazie ai 7 gol segnati contro la Corea, anche perché la Costa d’Avorio per poterlo superare dovrebbe recuperare il -2 di differenza reti da cui parte. Alle due compagini quindi potrebbe bastare un pareggio.
JOHANNESBURG (Sudafrica) – Hanno tradito le speranze dei tifosi gli azzurri di Marcello Lippi, di quanti malgrado le prestazioni assai poco entusiasmanti delle gare precedenti, credevano ancora negli ottavi di finale, è l’ennesima squadra blasonata che non supera la prima fase di questo mondiale, ma la cocente delusione deriva anche dal fatto che gli azzurri, ormai ex campioni del mondo, chiudono il girone ultimi in classifica, perdendo con la Slovacchia per 3-2. Va concesso l’onore delle armi alla Slovacchia che vince meritatamente e guadagna il passaggio agli ottavi.
JOHANNESBURG (Sudafrica) – E’ il grande giorno. L’ultimo a disposizione dell’Italia di rimanere ai Mondiali in Sudafrica. Le speranze sono tante e tutto può succedere. Basta vedere come è andata a finire per l’Inghilterra, pronta a disputare gli ottavi contro la Germania. Adesso, però, tocca ai noi. Alla nostra Nazionale che il ct Lippi in questi ultimi giorni sta provando in tutti i modi. In tre partite ha cambiato tre moduli ma non gli uomini perchè, come ha detto lui stesso appena arrivato in Sudafrica “ho le idee chiare e se alcuni cambiamenti di rotta ci sono stati, sono dipesi dagli infortuni”.
JOHANNESBURG (Sudafrica) – Il Ghana perde con la Germania per 1-0, entrambe però ottengono la qualificazione agli ottavi di finale dove la Germania dovrà affrontare l’Inghilterra, mentre gli africani, che per questo passaggio devono ringraziare la vittoria dell’Australia sulla Serbia dovranno vedersela con gli Stati Uniti.
PORT ELIZABETH (Sudafrica) – Dopo aver pareggiato con gli Stati Uniti e l’Algeria nelle partite precedenti, oggi per l’Inghilterra di Fabio Capello arriva il giorno della verità, per poter passare agli ottavi la sua squadra deve assolutamente vincere. Avversaria è la Slovenia, in testa al gruppo C dopo aver battuto l’Algeria ed aver pareggiato con gli Stati Uniti, a cui basterebbe un pareggio. Il team di Capello entra in campo con alcune novità, fuori lo squalificato Carragher, oltre a Lennon e Heskey, rimpiazzati da Milner e Defoe. La Slovenia mantiene invece la formazione che è scesa in campo con gli Stati Uniti.
ROMA – Non poteva non nascere una polemica dopo la provocazione tedesca che sul web è già diventata un cult. Si tratta della canzone “Nur Italien nicht” cantata da quattro comici e cabarettisti tedeschi ‘Die vier Sterne’ (le quattro stelle). Il testo va giù pesante contro gli azzurri definiti “checche” attaccate al culto dell’immagine personale affezionate all’uso di “brillantina, olii e creme”, con tanto di ritornello: “Non ci frega niente di chi vincerà la Coppa del Mondo, basta che non sia l’Italia”. Già diventata un tormentone, su youtube il video è stato cliccato oltre mezzo milione di volte. Una trovata che non è per niente piaciuta al ministro degli Esteri Franco Frattini che sul suo profilo su Facebook attacca: “A volte il calcio riporta a galla i pregiudizi etnici e gli stereotipi negativi tra i popoli. In Germania questa è una pratica ricorrente, purtroppo. Vi si esercitano i giornali, con la buona stagione, per scoraggiare il turismo verso l’Adriatico, nonostante moltissimi tedeschi amino e conoscano l’Italia e siano diventati nostri compatrioti nella raffinatezza e nel gusto abitando case di Liguria, Toscana e del Garda.
RUSTENBURG (Sudafrica) – Ultima giornata della prima fase dei Mondiali per il gruppo A, a Rustenberg si affrontano Messico e Uruguay, entrambe a quota 4 in classifica. Contemporaneamente a Bloemfontein si svolge la sfida tra le altre del girone, Francia e Sudafrica, che occupano il fondo classifica con 1 punto. In conseguenza di questa situazione le due capolista potrebbero accontentarsi di un pareggio che le porterebbe entrambe agli ottavi. Chiaramente questo significa anche che nessuno si aspetta niente di più di una partita tranquilla, senza grossi slanci. In realtà lo scontro nel primo tempo è piuttosto combattuto e la partita risulta piacevole, ma spesso le due compagini sono più impegnate a manovrare che non a raggiungere l’area avversaria. Del resto le notizie del match tra Francia e Sudafrica lasciano ben sperare.
